Al Teatro Politeama in scena Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti

In occasione del Giorno della Memoria, il Politeama Pratese guarda alle giovani generazioni, gli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che riavvolgeranno l’orologio della Storia per riascoltare la parole come pietre pronunciate da un alfiere di libertà: memorabile il discorso alla Camera dei Deputati del 30 maggio 1924, con cui il deputato socialista Giacomo Matteotti pagò a caro prezzo il coraggio di denunciare i fascisti.

S’intitola Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti della giornalista molisana Carmen Sepede, per la regia di Emanuele Gamba, lo spettacolo inserito nel cartellone delle iniziative per il Giorno della Memoria coordinate dal Comune di Prato che ha dato il patrocinio alla rappresentazione per le scuole venerdì 27 gennaio, alle 10.30.

Lo spettacolo è rivolto alle scuole ma è aperto a tutti: il costo del biglietto è di 12 euro.

La rassegna “Un mondo migliore” tornerà a febbraio con un doppio appuntamento per Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e i solisti dell’orchestra multietnica di Arezzo. Prevista una recita serale per il pubblico, martedì 21 febbraio alle 21 (biglietti da 15 a 20 euro), e un matinée per le scuole medie e superiori (mercoledì 22 febbraio alle 10.30, biglietto 12 euro) che possono ancora prenotarsi.

È possibile rivolgersi alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, telefonando al numero 0574 603758 oppure scrivendo a biglietteria@politeamapratese.it


Nella foto: l’attore Diego Florio che interpreta Giacomo Matteotti

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